Team
Traffic Festival è organizzato dall’associazione culturale Marche Arte Viva.
Matteo Binci
Presidente e Direzione Artistica
La sua ricerca è focalizzata sul rapporto tra arte e politica, in particolare sulla determinazione dei corpi e delle soggettività politiche attraverso la pratica di teorie ecologiche, queer e magico-ritualistiche.
È attualmente vincitore dell’Italian Council 10 (SOMA - Città del Messico), grant per residenze all’estero di artisti, curatori e critici finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura.
È stato assistente curatore presso la Fondazione Quadriennale di Roma, dove ha collaborato allo sviluppo della mostra Quadriennale d’arte 2020 FUORI.
Tra i recenti progetti curatoriali: Crepuscolo, Bastione del Sangallo, Loreto, 2020; AMNISTIA. Colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea, Accademia di Brera, Milano, 2018; IN/ACTION. Contro lo scacciatempo, la noia, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena, 2018. Dal 2014 al 2016 è stato membro del collettivo S.a.L.E. DOCKS di Venezia.
Bianca Schröder
Direzione Artistica
Bianca Schröder è artista. La sua ricerca si espande nel territorio della pittura e delle sue possibili sperimentazioni: gli elementi della pittura e del disegno vengono isolati e amalgamati in un lavoro continuo di composizione e scomposizione che non sempre porta verso la produzione di un’immagine circoscritta. I mezzi che impiega indagano liberamente le possibilità generative di un’immagine nel terreno dell’appena possibile e dell’appena affiorato, attraverso un processo di osservazione delle regole visive e compositive da una parte, e di parametri disattesi e contraddittori dall’altra.
Giacomo Pigliapoco
Curatela
È curatore indipendente e attualmente è Direttore del DucatoPrize, Premio d'arte contemporanea.
Tra i progetti curati recentemente: Lo davamo per scontato, Palazzo Ducale - Genova; BodiesBodies, larada CH-Locarno; Milano piano zero, Triennale - Milano; Crepuscolo, Bastione Sangallo - Loreto (An); Preferire l’ombra, Fondazione Sant'Elia e Cassata Drone - Palermo; Maledetto Romantico. Opere della Collezione Enea Righi, Accademia di Brera - Milano. Ha collaborato alla realizzazione di mostre e attività presso istituzioni italiane e internazionali come GAMeC – Bergamo; Kunsthalle Lissabon – Lisbona; Artissima – Torino; Collection Yvon Lambert – Avignone.
Giulia Angeloni
Curatela progetti territorio
La sua pratica curatoriale e artistica è volta a creare un ponte di pensiero, emotivo e d’azione tra realtà apparentemente distanti tra loro. Nell’intento di comprendere i rapporti sociali in cui è immersa, si prende cura del territorio che la circonda e di cui è ospite.
Nell’ultimo anno è stata docente di lettere a Sassoferrato (AN), organizzatrice di eventi e promotrice territoriale nella Pro Loco di Treia (MC). Tra le mostre curate, Productive Leisure, 2022 (TO) – del collettivo Proteo, CAMPO – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Ha lavorato per Fondazione La Biennale di Venezia, 2019 (VE); ha collaborato al progetto Tapizar el paisaje dell’artista María del Rosario López Parra (Bogotá, CO) 2018-20; ha fatto parte di un gruppo di ricerca per la cattedra Unesco dell’Università IUAV di Venezia, 2019 (VE).
Pietro Consolandi
Direzione e ricerca scientifica
Pietro Consolandi (Milano, 1991) è ricercatore e artista, vive e lavora a Venezia.
È Research Lead per TBA21–Academy.
È inoltre co-fondatore – insieme a Fabio Cavallari – di Barena Bianca, un collettivo di resistenza ecologica attraverso l'arte e la collaborazione nella Laguna di Venezia.
La sua ricerca si concentra sul rapporto tra gli esseri umani e gli ecosistemi circostanti, in particolare a livello di comunità. In particolare, si interroga sulle modalità di relazione con ambienti acquatici fragili come lagune e zone umide, fiumi e mari. Questi spazi sono concepiti da un lato come infrastrutture verdi che sostengono la vita, ma anche come esseri in sé con cui l'uomo ha un legame affettivo.
Il suo lavoro individuale o collaborativo, sia come ricercatore che come artista, è stato presentato in diversi contesti locali e internazionali, tra cui Kunstnernes Hus (Oslo), Campo Adentro (Madrid), Imperial College London, RUJAK Center for Urban Studies (Jakarta) e PASAJ Instanbul.
Anna Mostardi
Produzione e Comunicazione
Laureata in Economia e Gestione delle Arti ad aprile 2021 con una tesi sulle gender gap nel sistema dell’arte. Lavora dal 2019 con diverse associazioni come Social Media Manager. Dopo varie esperienze si è avvicinata al campo della produzione delle mostre e degli eventi, lavorando anche in una residenza per artisti. Da marzo 2022 lavora come Assistente di Produzione al MACRO- Museo d'Arte Contemporanea di Roma.
Roberto Vito D'Amico
Progetto grafico
Benedetta Fioravanti
Video
Valentina Sammaciccia
Alisia Cruciani
Foto
Team
Traffic Festival è organizzato dall’associazione culturale Marche Arte Viva.
Matteo Binci
Presidente e Direzione Artistica
La sua ricerca è focalizzata sul rapporto tra arte e politica, in particolare sulla determinazione dei corpi e delle soggettività politiche attraverso la pratica di teorie ecologiche, queer e magico-ritualistiche.
È attualmente vincitore dell’Italian Council 10 (SOMA - Città del Messico), grant per residenze all’estero di artisti, curatori e critici finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura.
È stato assistente curatore presso la Fondazione Quadriennale di Roma, dove ha collaborato allo sviluppo della mostra Quadriennale d’arte 2020 FUORI.
Tra i recenti progetti curatoriali: Crepuscolo, Bastione del Sangallo, Loreto, 2020; AMNISTIA. Colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea, Accademia di Brera, Milano, 2018; IN/ACTION. Contro lo scacciatempo, la noia, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena, 2018. Dal 2014 al 2016 è stato membro del collettivo S.a.L.E. DOCKS di Venezia.
Bianca Schröder
Direzione Artistica
Bianca Schröder è artista. La sua ricerca si espande nel territorio della pittura e delle sue possibili sperimentazioni: gli elementi della pittura e del disegno vengono isolati e amalgamati in un lavoro continuo di composizione e scomposizione che non sempre porta verso la produzione di un’immagine circoscritta. I mezzi che impiega indagano liberamente le possibilità generative di un’immagine nel terreno dell’appena possibile e dell’appena affiorato, attraverso un processo di osservazione delle regole visive e compositive da una parte, e di parametri disattesi e contraddittori dall’altra.
Giacomo Pigliapoco
Curatela
È curatore indipendente e attualmente è Direttore del DucatoPrize, Premio d'arte contemporanea.
Tra i progetti curati recentemente: Lo davamo per scontato, Palazzo Ducale - Genova; BodiesBodies, larada CH-Locarno; Milano piano zero, Triennale - Milano; Crepuscolo, Bastione Sangallo - Loreto (An); Preferire l’ombra, Fondazione Sant'Elia e Cassata Drone - Palermo; Maledetto Romantico. Opere della Collezione Enea Righi, Accademia di Brera - Milano. Ha collaborato alla realizzazione di mostre e attività presso istituzioni italiane e internazionali come GAMeC – Bergamo; Kunsthalle Lissabon – Lisbona; Artissima – Torino; Collection Yvon Lambert – Avignone.
Giulia Angeloni
Curatela progetti territorio
La sua pratica curatoriale e artistica è volta a creare un ponte di pensiero, emotivo e d’azione tra realtà apparentemente distanti tra loro. Nell’intento di comprendere i rapporti sociali in cui è immersa, si prende cura del territorio che la circonda e di cui è ospite.
Nell’ultimo anno è stata docente di lettere a Sassoferrato (AN), organizzatrice di eventi e promotrice territoriale nella Pro Loco di Treia (MC). Tra le mostre curate, Productive Leisure, 2022 (TO) – del collettivo Proteo, CAMPO – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Ha lavorato per Fondazione La Biennale di Venezia, 2019 (VE); ha collaborato al progetto Tapizar el paisaje dell’artista María del Rosario López Parra (Bogotá, CO) 2018-20; ha fatto parte di un gruppo di ricerca per la cattedra Unesco dell’Università IUAV di Venezia, 2019 (VE).
Pietro Consolandi
Direzione e ricerca scientifica
Pietro Consolandi (Milano, 1991) è ricercatore e artista, vive e lavora a Venezia.
È Research Lead per TBA21–Academy.
È inoltre co-fondatore – insieme a Fabio Cavallari – di Barena Bianca, un collettivo di resistenza ecologica attraverso l'arte e la collaborazione nella Laguna di Venezia.
La sua ricerca si concentra sul rapporto tra gli esseri umani e gli ecosistemi circostanti, in particolare a livello di comunità. In particolare, si interroga sulle modalità di relazione con ambienti acquatici fragili come lagune e zone umide, fiumi e mari. Questi spazi sono concepiti da un lato come infrastrutture verdi che sostengono la vita, ma anche come esseri in sé con cui l'uomo ha un legame affettivo.
Il suo lavoro individuale o collaborativo, sia come ricercatore che come artista, è stato presentato in diversi contesti locali e internazionali, tra cui Kunstnernes Hus (Oslo), Campo Adentro (Madrid), Imperial College London, RUJAK Center for Urban Studies (Jakarta) e PASAJ Instanbul.
Anna Mostardi
Produzione e Comunicazione
Laureata in Economia e Gestione delle Arti ad aprile 2021 con una tesi sulle gender gap nel sistema dell’arte. Lavora dal 2019 con diverse associazioni come Social Media Manager. Dopo varie esperienze si è avvicinata al campo della produzione delle mostre e degli eventi, lavorando anche in una residenza per artisti. Da marzo 2022 lavora come Assistente di Produzione al MACRO- Museo d'Arte Contemporanea di Roma.
Roberto Vito D'Amico
Progetto grafico
Benedetta Fioravanti
Video
Valentina Sammaciccia
Alisia Cruciani
Foto